mercoledì 19 settembre 2012

I momenti più assurdi della TV [2^ puntata]


Dopo la surreale lite tra Amadeus e un concorrente un po' maleducato, Pedro, oggi riviviamo il momento che, probabilmente, non ha eguali in quasi 60 anni di storia.

L'anno era il 1990, la trasmissione Telemike in diretta su Canale5, ed ovviamente il presentatore era Mike Bongiorno. La signora Livoli, arrivata al gioco finale con il montepremi più alto, sta per battere il campione in carica Carosi. 
Mike pronuncia la domanda su Guglielmo Marconi, l'argomento portato dalla concorrente, che può valere il raddoppio vincente. La signorina però armeggia qualcosa sulla scrivania e Mike se ne accorge: da lì in poi l'apoteosi.

Un momento storico ed indimenticabile della tv italiana 



Nei prossimi giorni rivivremo altri momenti indimenticabili che la televisione ci ha regalato.

Guarda la prima puntata de "I momenti più assurdi della TV"

 

martedì 18 settembre 2012

Sola, il nuovo singolo di Francesca Michielin

 

Ad un anno dalla meritata vittoria di XFactor5, e dopo il successo del singolo "Distratto", scritto per lei da Elisa, Francesca Michielin entra a far parte ufficialmente del panorama della musica italian grazie al suo primo album di inediti, "Riflessi di me".

L'album, che uscirà il prossimo 2 ottobre, è stato anch'esso realizzato insieme ad Elisa; il singolo che anticipa l'uscita dell'album, "Sola", richiama le sonorità tipiche della cantante friuliana che, mischiate alla grinta e all'armonia canora di Francesca, creano un'affascinante risultato.

Molto suggestivo anche il videoclip di "Sola": un deserto californiano a fare da sfondo ad una percorso di crescita e di consapevolezza della vita e dell'amore, che ben si associa al reale cammino di maturazione e di sviluppo canoro della Michielin.

Non ci resta che attendere il 2 ottobre per conoscere le altre 12 tracce presenti nell'album, e nell'attesa gustatevi il nuovo singolo.

Le canzoni più belle di Rino Gaetano


 

Rino Gaetano, calabrese di nascita e romano di adozione, ha potuto regalare al mondo della musica italiana soltanto 30 anni del suo talento, portato via il 2 giugno 1981 da un incidente stradale a Roma.

Sono tanti i successi "commerciali" che Rino ci ha lasciato, da Gianna a Ma il cielo è sempre più blu, passando per Aida - la canzone dedicata all'Italia - fino a Berta filava.

Ma sono tante, e belle, anche le canzoni meno famose di Rino Gaetano, quelle meno suonate dalle radio, quelle più scomode.

Le beatitudini, ad esempio, tocca diversi temi, tra cui la politica, l'omosessualità e la Chiesa. Una ballata di denuncia, poco conosciuta, ma davvero molto interessante.
Un'altra canzone di denuncia, in questo caso contro la malasanità, è La ballata di Renzo, ovvero la storia di uomo coinvolto in un incidente che viene respinto da tutti gli ospedali, ed alla fine, ormai morto, non trova posto nemmeno al cimitero. Un testo che sarà premonitore alla scomparsa di Rino: infatti, a seguito dell'incidente che lo ha visto coinvolto a Roma, anche il cantante è stato rifiutato da ben 5 ospedali, per mancanza di posti letto, per poi morire a causa della gravità delle ferite riportate. 

Mio fratello è figlio unico è un'altra stupenda canzone che racconta la solitudine dell'uomo nella società moderna, ingenuo e costretto alla mediocrità e sottimissione da parte dei potenti e degli uomini ricchi.

Altre grandi opere sono E cantava le canzoni ed Escluso il cane, nella quale Rino racconta la solitudine e l'ipocrisia della gente che gli dice "Ti amo", tranne il cane, l'unico davvero buono e sincero.
 
Un grandissimo artista che avrebbe potuto regalarci ancora tante emozioni.

domenica 16 settembre 2012

I momenti più assurdi della TV [1^ puntata]


In questi anni il nostro piccolo schermo da compagnia ci ha regalato gioie, emozioni, momenti di noia e di stanchezza sul divano.

Senza la tv non avremmo potuto vedere il primo passo di un uomo sulla Luna, o il modulo 5-5-5 di Oronzo Canà, o ancora la vittoria dei Jalisse a Sanremo. E l'urlo di Tardelli insieme alle lacrime di Sandra Milo

Ma le cose che rimangono impresse sono quelle che non ti aspetti, quei momenti al limite del surreale che lasciano quel sapore tragicomico di un momento assurdamente memorabile.

Oggi riviviamo un "gioco finale" dell'Eredità: Amadeus al timone della trasmissione, ed un animatore di villaggio a spacconeggiare in studio.  


Nei prossimi giorni rivivremo altri momenti indimenticabili che la televisione ci ha regalato.