lunedì 23 settembre 2013

I momenti più assurdi della TV [3^ puntata]


Le TV locali hanno spesso regalato sorrisi e risate per momenti al limite del paradossale.

La telefonata del Mago Gabriel dagli studi della TF9 di Torino è di sicuro uno di questi: il tentativo di intervistare Sandra Milo (o meglio Santra Nilo per il mago) si trasformano in 2 minuti assurdi e ricchi "d'ignoranza spiritosa".

Ringraziamo la Gialappa's per aver scovato e riproposto questo pezzo d'annata.




Nei prossimi giorni rivivremo altri momenti indimenticabili che la televisione ci ha regalato.

Guarda la prima puntata de "I momenti più assurdi della TV"
Guarda la seconda puntata de "I momenti più assurdi della TV"

 

lunedì 22 aprile 2013

Il giudizio sui migliori ristoranti di "A Cena con Noi" - Ristorante Vite (Coriano - RN)


dal blog "A Cena con Noi": Ristorante Vite
Vite è il ristorante della comunità di San Patrignano, dove quasi tutto il personale ai tavoli e in cucina (persino i produttori delle materie prime -vino, olio, carne) è composto dalle persone entrate in comunità e rieducate alla vita sociale e lavorativa.

L'esperienza in questo ristorante è favolosa sotto tutti i punti di vista. In primo luogo è emozionante stare a contatto con persone (molti giovani) passate attraverso esperienze molto difficili e problematiche e tornate alla vita con così tanta energia. Il sorriso e la positività diventano subito contagiosi, appena si mette piede dentro il ristorante. 

Definirlo ristorante è davvero riduttivo: Vite ha una location come ce ne sono poche. Sulla cima di una collina, un locale a vetri su 3 piani (di cui uno interrato), con uno spazio esterno a dir poco panoramico da cui ammirare i rilievi ed il mare. 


Il servizio è piacevolissimo: lo staff è gentile, cordiale, sorridente e disponibile e al contempo estremamente professionale e competente. Le cucine sono a vista e, considerata la maestria del personale, guardare gli chef creare ai fornelli è uno spettacolo da non perdere. 

Il menu è sia di carne che di pesce, con proposte enogastronomiche legate al territorio. 

Le ricette sono creative e innovative, ma al tempo stesso tradizionali e adatte a tutti i palati. La carta dei vini è eccezionale e di altissima qualità.
Noi siamo già tornati più volte, sempre durante la stagione fredda...ora aspettiamo con ansia la primavera per poterci godere una fantastica cena all'aperto. Consigliatissimo.

VOTO *****
Ristorante Vite - Via Montepirolo, 7 - 47853 - Coriano (RN) - Telefono: 0541-759138
Guarda altri ristoranti sul blog di "A Cena con Noi"

venerdì 29 marzo 2013

Le indimenticabili emozioni sportive italiane [1^ puntata]


dal blog "Malati di Sport": Schiavone, la gioia del Roland Garros 2010
 


Parigi, 05 giugno 2010.

In una calda giornata di quasi estate, andava in scena sul Court Philippe Chatrier, centrale del Roland Garros, la partita più importante di una giocatrice italiana nella storia del tennis: la finale di uno Slam.

L'italiana che avrebbe riscritto la storia era Francesca Schiavone che, partita dopo partita, vedeva sempre più avvicinarsi la porta dell'Olimpo dei Campioni.

Dopo aver sconfitto al primo turno in 3 set la russa Kulikova (5-7; 6-3; 6-4), la Schiavone si era sbarazzata prima dell'australiana Ferguson, e poi della cinese Na Li (che nel 2011 chiuderà la porta in faccia al bis francese di Francesca). Negli ottavi di finale ancora una russa, la Kirilenko, non poteva nulla contro al Leone Milanese, decisa ad andare fino in fondo. Nei quarti, alla numero 3 del tabellone, la danese Wozniaki, venivano concessi solo 5 game. In semifinale era ancora una russa a doversi arrendere, Elena Dementieva, costretta al ritiro nel 2° set dopo aver perso il primo al tie-break.
Mancava solo un ostacolo da superare prima di poter coronare il sogno; questo ostacolo si chiamava Samantha Stosur.  
L'australiana, sguardo di ghiaccio e corpo di marmo, era riuscita ad arrivare alla finale parigina grazie ad un gioco fisico e di ritmo, che le aveva permesso di sbatter fuori nei quarti di finale l'"imbattibile" Serena Williams.

Ma Francesca non aveva paura di nulla in quel torneo. Martina Navratilova, grandissima giocatrice degli anni '80, vincitrice di 167 titoli in singolare, di cui 18 Slam, aveva detto: "Con questo gioco la Schiavone può mettere in difficoltà chiunque." E così è stato...

Quando le giocatrici sono entrate in campo era chiaro che l'incontro sarebbe stato una battaglia: la Schiavone, tirata e concentrata, e la Stosur, impassibile e con gli immancabili occhiali sul volto, pronte a sfidarsi colpo su colpo.

Il primo set prende il via a fucilate, da una parte e dell'altra: l'australiana spara al servizio e di dritto, l'italiana le risponde per le rime con un mix di cambi di ritmo che l'avversaria assorbe a fatica.

Si arriva così al primo punto di svolta della partita: 4-4, 30-40 con la Stosur al servizio. Punto critico e decisivo: prima palla di servizio in rete; la seconda palla pesa un macigno e l'australiana la sbaglia. Primo break della partita e Francesca per la prima volta davanti. Al servizio la milanese è perfetta, ed il primo set ce lo portiamo a casa.

Il 2° set sembra da subito ricalcare le orme del primo, combattuto colpo su colpo. Sull'1-1 però la leonessa ha un calo, e la Stosur ne approfitta. In men che non si dica doppio break e punteggio sull'1-4. Quando ormai tutti si aspettano una finale decisa al 3° set, ecco che Francesca tira fuori gli artigli, e si va a riprendere quanto merita.

3 game impressionanti per intensità, forza ed intelligenza, sfoggia il repertorio di palle cariche d'effetto, cambi di direzione e chiusure rabbiose.

Si arriva così al 6-6 che vuol dire tie-break. 1-0 Schiavo, 1-2, e 2-2, da lì in poi la partita della Stosur è finita. 5 punti a fila per la milanese, che non avrebbe mollato nulla, per nessuna ragione.

Sul 2-6 la Schiavone indovina di rovescio un incrocio delle righe che la Stosur stecca, facendo volare la palla ad altezza Tour Eiffel in tribuna.

Jeu, set et match...è tutto vero! Francesca Schiavone ha vinto il Roland Garros: nemmeno lei ci crede, dopo lo "svenimento" di gioia sulla terra rossa più importante del mondo.

L'inno di Mameli cantato a squarcia gola e l'abbraccio stretto stretto alla consegna del trofeo, sono l'emozionante conclusione di una vittoria straordinaria.

lunedì 25 marzo 2013

Dove Conviene: il sito e l'app per risparmiare


Quante volte nella casella di posta di casa, tra le bollette della luce e qualche multa, ci siamo trovati i volantini con le promozioni e le offerte della grande distribuzione.

Un'occhiata ai tablet in sconto da MediaWorld, un languorino per le colomba in offerta all'Esselunga, e un'idea di dove mettere un oggetto carino di IKEA...e poi finivano nel cestino. 
E magari dopo qualche giorno il pensiero era: "Ma dove ho visto quell'offerta?"

Ora la posta piena di carta non serve più, e non serve più nemmeno rammaricarsi per una promo che non si ricorda.

Infatti c'è "Dove Conviene" (www.doveconviene.it), il sito che raccoglie tutti i volantini con le migliori offerte; dopo il grande successo, Dove Conviene ha deciso di sdoppiarsi, arrivando anche su smartphone, Apple e Android.

Suddiviso per CAP e categorie, è un'applicazione veramente interessante, che raccoglie tutte le più grandi catene di vendita: da IKEA a Leroy Merlin, passando per Ipercoop, Decathlon, Acqua e Sapone e Toys Center.

Il vero strumento per poter comprare, sempre al prezzo migliore.

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